Regola 19: INTERVALLI TRA I SET E CAMBI DI CAMPO
1. La durata dell'intervallo intervallo tra due set è riducibile?
No, tale intervallo deve essere esattamente quello previsto, necessario per l'espletamento degli adempimenti regolamentari (cambio di campo, asciugatura del terreno, trascrizione e controllo delle formazioni).
2. Dove va posto il pallone durante l'intervallo fra i set?
Deve essere posto nella zona di servizio o nelle sue vicinanze o in possesso dei raccattapalle, se presenti. Alla fine del quarto set, nel caso del 5° decisivo, il pallone deve essere consegnato al 2° arbitro.
3. Dopo il cambio di campo all'8° punto del set decisivo, le squadre possono richiedere una interruzione di gioco?
Si, entrambe le squadre possono richiedere sia la sostituzione che il tempo di riposo prima di riprendere il gioco.
Regola 21: CONDOTTA SCORRETTA E SUE SANZIONI
1. Se a due giocatori avversari viene contemporaneamente comminata la sanzione della penalizzazione (cartellino giallo), quali sono le conseguenze pratiche sul gioco?
La Regola 6.1.1.2 prevede che nel caso siano commessi contemporaneamente due falli da avversari, deve essere sanzionato "doppio fallo" e l'azione deve essere rigiuocata. Pertanto nel caso prospettato si devono trascrivere le penalizzazioni sul referto di gara, come previsto, e devesi ripetere l'azione in corso, se era stata interrotta, o continua a servire chi ne aveva il diritto in quel momento.
2. Se a due giocatori avversari viene comminata contemporaneamente la sanzione della espulsione o della squalifica, quali sono le conseguenze pratiche sul gioco?
Se entrambi possono essere regolarmente sostituiti, si deve procedere alle normali sostituzioni.
Se soltanto uno dei due può essere regolarmente sostituito, la squadra che non ha questa possibilità perde il set per squadra incompleta.
Se entrambi non possono essere regolarmente sostituiti, entrambe le squadre perdono e vincono il set:
nel caso di 1-0 per la squadra A, dopo tale evenienza il conteggio dei set sarà di 2-1 per A;
nel caso di 2-0 per la squadra A, essa vince la gara per 3-1;
nel caso di 2-1 per la squadra A, essa vince la gara per 3-2;
nel caso di parità per 0-0 o 1-1, il conteggio dei set sarà poi 1-1 o 2-2 rispettivamente;
nel caso di parità 2-2, entrambe le squadre perdono la gara per 2-3, poiché non hanno potuto terminare il 5° set con il numero minimo di giocatori in campo;
In tutti i casi la squadra che perde il set conserva i punti conseguiti a quel momento. L'alternanza del primo servizio nei set successivi resta inalterata a prescindere dal fatto che un set diventi doppio per decisione tecnica.
3. Quali sono le conseguenze pratiche nel caso in cui nella stessa azione, ma in tempi diversi, due o più giocatori della stessa squadra vengono sanzionati con la penalizzazione?
Nel caso prospettato la squadra subirà le conseguenze di una sola penalizzazione: l'acquisizione di un punto ed il diritto a servire per la squadra avversaria.
4. Nel caso in cui un componente della squadra, precedentemente espulso, meriti un'ulteriore sanzione disciplinare, quale provvedimento dovrà essere adottato?
In tale evenienza, qualsiasi sia il tipo della ulteriore sanzione, la persona dovrà essere squalificata.
5. Se un giocatore - allenatore viene espulso per un fallo commesso in una delle due funzioni, può continuare ad esercitare l'altra?
No, i provvedimenti disciplinari sono comminati alla persona e non alla funzione che in quel momento sta esercitando.
1. Quale è la procedura da seguire in caso di assenza del 1° arbitro?
Se il 1° arbitro non è presente sul terreno di gioco all'orario previsto per l'inizio della gara, le squadre e gli altri ufficiali debbono attenderlo per 30' dopo tale orario.
Se dopo tale tempo di attesa egli non è ancora presente, ci si deve comportare nel modo seguente:
per i campionati A1, A2, B1, B2, PLAY-OFF, COPPA ITALIA e JUNIOR LEAGUE, il 2° arbitro sostituisce il collega 1° affidando, se possibile, le funzioni di 2° ad un collega reperito sul posto, altrimenti le avocherà a sé;
per i campionati regionali e quelli provinciali, il 2° arbitro può subentrare nelle funzioni del 1° solo per accordo scritto dei capitani delle squadre prima dell'inizio della gara.
2. In caso di infortunio o malore del 1° arbitro, tale da non poter continuare la direzione della gara, chi lo sostituisce?
Nei campionati di A1, A2, B1, B2, PLAY-OFF, COPPA ITALIA e JUNIOR LEAGUE, il 2° arbitro sostituisce il 1° nelle sue funzioni. Negli altri campionati il 2° arbitro può assumere le funzioni del 1° solo con l'assenso scritto dei capitani delle due squadre.
3. Per una momentanea indisposizione di un arbitro, può essere interrotto il gioco?
Si, l'arbitro può concedersi una breve interruzione e nel frattempo sottoporsi alle dovute cure.
4. Come si deve comportare il 1° arbitro, in caso di incidenti in campo?
Nel caso in cui durante la gara si verifichino degli incidenti con la partecipazione degli spettatori, tali da non permettere il regolare svolgimento della gara, il 1° arbitro sospende la stessa chiedendo al capitano della squadra ospitante di ripristinare l'ordine entro un limite di tempo da lui stabilito. Se allo scadere di tale tempo la causa di interruzione permane o se una squadra si rifiuta di giocare, il 1° arbitro interromperà definitivamente la gara abbandonando il terreno di gioco insieme agli altri ufficiali.
Nel caso lo ritenga opportuno per la sua e la altrui incolumità, in considerazione della situazione ambientale, può continuare la gara pur ritenendola formalmente conclusa al momento del verificarsi degli incidenti, senza preavviso alcuno.
1. Come ci si deve comportare in caso di assenza del 2° arbitro?
Se il 2° arbitro non è presente all'orario di inizio della gara, le squadre e gli altri ufficiali di gara debbono attendere il suo arrivo per 30' dopo l'orario previsto, nel caso in cui si abbia notizia certa della sua designazione; trascorso tale tempo di attesa il 1° arbitro può assegnare le funzioni di 2° ad altro collega reperito sul posto o al segnapunti-arbitro, sostituendo questi con persona idonea a svolgere le funzioni di segnapunti.
Nel caso in cui non si abbia notizia certa della designazione del 2° arbitro, il 1° avoca a sé la sua funzione iniziando la gara nell'orario previsto.
2. Se il 2° arbitro giunge in ritardo sul campo dopo che la gara ha avuto inizio, può il 1° arbitro autorizzarlo a svolgere le sue funzioni?
No, in quanto il 1° arbitro, se non lo ha sostituito, ha iniziato la gara assumendo anche la funzione del 2°.
3. Gli allenatori o i capitani a chi devono rivolgere le proprie richieste di interruzione?
Le richieste di tempo di riposo e di sostituzione devono essere rivolte al 2° arbitro, ma se ciò non è possibile o il 2° arbitro non se ne avvede, possono essere rivolte al 1° arbitro, il quale deve intervenire accogliendo la richiesta di interruzione.
4. Può il 2° arbitro sanzionare un fallo di posizione della squadra al servizio?
No, la reg. 24.3.2.1 assegna al 2° arbitro il compito di sanzionare specificatamente i falli di posizione della squadra in "ricezione", mentre spetta al solo 1° arbitro sanzionare gli eventuali falli di posizione della squadra al servizio. Il 2° arbitro deve sanzionare il "fallo di rotazione" della squadra al servizio, su segnalazione del segnapunti, dopo che lo stesso servizio è stato effettuato.
5. Controllo delle formazioni in campo.
La Regola di Gioco 24.3.1 assegna al 2° arbitro il compito del controllo delle formazioni delle squadre in campo affinché concordino con i tagliandi della formazione iniziale, consegnati dai rispettivi allenatori o capitani, e con il referto di gara compilato dal segnapunti. Alcune gare, in particolare a livello provinciale, sono dirette senza la presenza del 2° arbitro e quindi il 1° ne assume le funzioni, compresa ovviamente quella della verifica delle formazioni iniziali.
In tale evenienza il compito del controllo delle formazioni iniziali in campo diventa di competenza del 1° arbitro, il quale, portandosi vicino al tavolo del segnapunti ad ogni inizio set, deve farsi consegnare i previsti tagliandi dagli allenatori o dai capitani, richiamare le squadre in campo e quindi precedere alla prevista verifica. Assolto tale compito si porterà nella propria postazione di 1° arbitro e darà inizio al gioco.
1. Il segnapunti deve essere dotato di fischietto?
No, egli deve intervenire, per quanto di sua competenza, avvertendo il 2° arbitro.
2. In caso di errore di rotazione della squadra al servizio, come si deve comportare il segnapunti?
Egli deve avvertire il 2° arbitro non appena è stato effettuato il servizio, affinché questi possa sanzionare tale errore.
3. Quale controllo deve effettuare il segnapunti quando gli vengono consegnati i tagliandi delle formazioni iniziali?
Deve verificare se i numeri dei giocatori riportati su ciascun tagliando sono presenti nella lista a referto di ciascuna squadra e quindi trascriverli correttamente sullo stesso.
4. Come deve comportarsi il segnapunti al momento di una richiesta di sostituzione?
Deve osservare i numeri dei due giocatori, quello che esce e quello che entra in campo, controllare che la sostituzione richiesta sia regolare comunicandolo al 2° arbitro alzando un braccio, riportare sul referto la sostituzione ed infine alzare entrambe le braccia ad indicare che il gioco può riprendere.
5. Come ci si deve comportare in assenza del segnapunti?
Nei campionati nazionali (ad esclusione della Serie A), regionali e provinciali, la squadra ospitante deve mettere a disposizione un "Segnapunti Federale", regolarmente tesserato ed autorizzato dagli Organi Periferici FIPAV. Se il Segnapunti non è presente all'orario di inizio della gara, il 1° arbitro lo sostituisce con un altro reperito eventualmente sul posto, compreso eventualmente un arbitro, o con altra persona da lui ritenuta idonea a svolgere tale mansione. In questo secondo caso egli dovrà comunicare alle squadre la propria decisione, autorizzandole, a richiesta, a designare un loro tesserato a fianco del Segnapunti e dovrà far scrivere per accettazione tale decisione ai due capitani sul retro del referto di gara. Nel caso in cui non si riesca a reperire un sostituto, la funzione di segnapunti viene affidata al 2° arbitro, che, in tal caso, svolgerà unicamente i compiti previsti per tale funzione; in caso di assenza anche del 2° arbitro, il primo avocherà a sé tutte le funzioni.
1. Nel caso in cui la palla tocchi il terreno fuori dalle linee perimetrali del campo di gioco, quale deve essere la segnalazione degli arbitri?
Le situazioni che causano il tocco della palla con il terreno al di fuori del campo di gioco sono varie e con esse diverse sono le segnalazioni che gli arbitri debbono eseguire:
se la palla viene inviata da una squadra fuori dal campo avversario, il 1° arbitro deve eseguire il gesto ufficiale di palla "fuori";
se la palla viene toccata dal muro e da questi inviata fuori delle linee perimetrali del campo avverso, il 1° arbitro deve eseguire il gesto ufficiale di palla "fuori";
se la palla viene toccata dal muro, cadendo successivamente fuori del proprio campo di gioco, il 1° e il 2° arbitro devono eseguire il gesto ufficiale di "palla toccata";
se la palla viene intercettata dalla squadra in ricezione o in difesa e viene inviata fuori del campo della stessa squadra, il 1° ed il 2° arbitro devono eseguire il gesto ufficiale "palla toccata";
se la palla, colpita per essere inviata nel campo avversario, tocca la rete e non il muro avverso, cadendo successivamente al di fuori del campo della squadra attaccante, il 1° arbitro deve eseguire il gesto ufficiale di palla "fuori", indicando successivamente il giocatore attaccante che per ultimo ha toccato la palla;
2. Se dopo il tocco della palla da parte del muro, questa, prima di cadere al di fuori del terreno di gioco dalla parte della squadra a muro, tocca un qualsiasi ostacolo (es. palo, seggiolone,tabellone pallacanestro), quale segnaletica dovrà essere effettuata?
Palla "fuori".
3. Quale è la segnaletica ufficiale relativa ai falli della palla di servizio che impatta la rete e dellatleta che toccala rete?
a) La palla di servizio che tocca o impatta la rete, deve essere sanzionata e segnalata con la mano che tocca il bordo superiore della rete stessa.
b) Il fallo dellatleta che tocca la rete deve essere segnalato toccando con la mano la parte laterale della rete stessa, dal lato della squadra in fallo (Fig. 11; N° 19) c) Quale è la posizione iniziale della segnaletica ufficiale relativa alla autorizzazione del servizio?Come mostra la Fig. 11, N° 1 e 2, la posizione iniziale della segnaletica è quella del braccio disteso con il palmo della mano rivolto in avanti e le dita ugualmente distese.
5. Quale è la segnaletica ufficiale della palla che attraversa completamente il piano verticale della rete sotto di essa?
Come mostra la Fig. 11, N° 22, devesi indicare con il dito la linea centrale del terreno di gioco.
MINUTO DI RACCOGLIMENTO IN MEMORIA DI UN DEFUNTO
A volte agli arbitri di una gara viene richiesto ufficialmente dalla FIPAV o, più spesso, direttamente dalle Società, di far rispettare un minuto di raccoglimento per commemorare un defunto che era componente della Società o un dirigente federale, un tecnico, un atleta o altro.
Nel caso di indicazione diretta dalla FIPAV, gli arbitri debbono obbligatoriamente procedere a tale compito; se invece, la richiesta viene loro rivolta dalle Società, è lasciata alla loro discrezionalità l'accedere a tale richiesta, consigliando una larga disponibilità vista la sua natura umana.
In ogni caso si desidera normalizzare la procedura di tale minuto di raccoglimento come segue:
Prima dell'inizio della gara il 1° arbitro informa i due capitani che procederà a fare osservare un minuto di raccoglimento per la ragione che sarà comunicata. Lo speaker, a sua volta, dovrà comunicare al pubblico tale fatto per darne conoscenza.
All'inizio della gara, dopo che il 2° arbitro ha controllato la formazione in campo , il 1° arbitro autorizza il primo servizio della gara, il giocatore al servizio esegue la battuta ed immediatamente lo stesso 1° arbitro rifischia interrompendo il gioco. I giocatori in gioco si fermano, i componenti le squadre in panchina si alzano in piedi e restano fermi, gli arbitri ugualmente restano fermi con le braccia rivolte verso il basso, così come il segnapunti dopo essersi alzato in piedi. Il pubblico presente ugualmente si alza in piedi e viene rispettato il silenzio per un minuto esatto, al termine del quale il 1° arbitro fischia per dare termine al raccoglimento.
Lo stesso giocatore al servizio si appresterà poi a servire, il 1° arbitro autorizzerà il servizio con il fischio e l'incontro avrà inizio.