La casistica è l'interpretazione ufficiale delle Regole di Gioco della Federazione Italiana Pallavolo, alla quale debbono attenersi tutti gli affiliati.

Regola 1: AREA DI GIOCO

1. Il 1° arbitro può decidere sulla omologabilità dell'area di gioco?

Si. Il campo di gara deve essere omologato annualmente dalla FIPAV su richiesta della società che lo utilizza per le gare ufficiali. Prima dell'inizio della gara, l'arbitro deve controllare l'area di gioco e le attrezzature per constatarne la rispondenza al verbale di omologazione. Se riscontra delle irregolarità non riportate nel verbale stesso, tali da renderlo inagibile, deve esigere dal sodalizio ospitante il reperimento di un altro campo idoneo. Se ciò non è possibile, non deve far disputare la gara. In assenza del verbale di omologazione, il 1° arbitro deve far disputare la gara solo se ritiene omologabile l'area di gioco, procedendo alle necessarie verifiche.

2. A quale livello deve trovarsi la superficie della zona di servizio?

Tutta la superficie della zona di servizio deve essere piana ed orizzontale e deve trovarsi allo stesso livello del terreno di gioco.

3. Nel caso la zona libera sia delimitata da transenne, può il giocatore al servizio portarsi oltre tale limite per servire?

No, la regola 1.4.2 precisa che la zona di servizio si estende in profondità fino al limite della zona libera.

4. Nel caso in cui la zona libera non sia delimitata da transenne, tabelloni pubblicitari, ecc., ma da una linea tracciata sul pavimento, può il giocatore al servizio eseguire la battuta oltre tale limite?

La zona libera deve essere delimitata da ostacoli e non da linee sul terreno. Pertanto la zona di servizio si estende in profondità fino al primo ostacolo posto sul pavimento, che deve delimitare il rettangolo simmetrico della zona libera intorno al terreno di gioco. E' perciò ovvio che gli ostacoli posti sul terreno per delimitare la zona libera, debbono essere posizionati in modo tale da formare appunto un rettangolo simmetrico per segmenti retti allineati senza soluzione di continuità. Gli ostacoli costituiti dai basamenti di sostegno dei tabelloni da pallacanestro sono esclusi da tale considerazione.

5. Se nel recupero di una palla un giocatore viene ostacolato nella zona libera da uno spettatore, l'azione deve essere ripetuta?

Si, nella zona libera i giocatori debbono poter giocare senza ostacoli

6. Si può recuperare la palla al di fuori della zona libera?

Si, i giocatori possono giocare la palla oltre la zona libera anche se al momento di colpirla si trovino o saltino da una superficie di livello diverso dal piano di quello dell'area di gioco o si avvalgono del sostegno di strutture o di un compagno.

7. Si deve ripetere l'azione se un giocatore nel tentativo di recuperare una palla trova sul percorso il 2° arbitro che lo ostacola?

No, il 2° arbitro in tale evenienza deve spostarsi per non intralciare l'azione del giocatore, ma se nonostante ciò la sua posizione risulta di ostacolo per l'atleta, l'azione non deve essere rigiocata, come non lo deve quando l'ostacolo è costituito dalle attrezzature (pali, seggiolone, ecc.).

8. Cosa succede se a causa di umidità il terreno di gioco diventa scivoloso?

Il 1° arbitro può dichiarare impraticabile il terreno di gioco se ritiene che la situazione verificatasi non permetta il regolare svolgimento della gara, chiedendo la disponibilità di altro campo idoneo.

Tuttavia, se valuta che l'asciugatura ripristini la praticabilità del terreno di gioco, deve intervenire in tal senso ritardando la ripresa del gioco per far asciugare il terreno.

9. Come si deve regolare l'arbitro nel caso che la temperatura ambientale sia inferiore ai 10° C.?

Quando l'arbitro constata che la temperatura ambiente è inferiore ai 10° C., può dichiarare il campo impraticabile, in quanto il gioco può essere pericoloso a causa del freddo.

10. Se l'illuminazione non risulta adeguata, come si deve comportare l'arbitro?

Deve considerare il terreno di gioco non regolamentare.

11. Come devesi comportare l'arbitro nel caso in cui un tabellone di pallacanestro si trovi all'interno della zona libera?

Se tale presenza non è riportata sull'omologazione del campo, l'arbitro, per tempo, deve richiederne lo spostamento alla Società ospitante. Se tale presenza è riportata sull'omologazione del campo o non è possibile eliminarla, il 1° arbitro deve ritenere terminata l'azione di gioco ogni qualvolta la palla impatta tale ostacolo, sanzionando il fallo alla squadra che ve l'ha inviata. Nel caso in cui, in tale situazione, la zona di servizio ha una profondità tale che il giocatore al servizio può essere coperto dal tabellone alla vista dei giocatori in ricezione e del 1° arbitro, quest'ultimo deve pretendere che il servizio sia eseguito da una posizione per cui l'azione non sia coperta dallo stesso tabellone. Di tale evenienza l'arbitro dovrà informare i capitani delle squadre. Se la palla lanciata dal giocatore al servizio colpisce il tabellone o il canestro, devesi ritenere come un tentativo di servizio. Se la palla di servizio, dopo essere stata colpita dal battitore, impatta con il tabellone o il canestro, devesi considerare il servizio falloso.

12. Nel caso in cui la zona circostante il terreno di gioco presenti un dislivello rispetto allo stesso, quale deve essere considerato il limite della zona libera?

La presenza sul pavimento della zona circostante di un dislivello rispetto al terreno di gioco, costituisce il limite della zona libera in corrispondenza di tale dislivello.

13. Se la zona libera è costituita da un pavimento di diversi colori o da materiale differente, può ritenersi regolare?

È da ritenersi regolare un'area di gioco la cui zona libera presenti colori differenti sullo stesso materiale o se più materiali costituiscono il pavimento, purché posti allo stesso livello del terreno di gioco e rispondenti alle caratteristiche previste dalla regola 1.2.3.

Regola 2: RETE E PALI

1. Come deve essere verificata la tensione della rete?

Il 1° arbitro deve controllare la tensione della rete servendosi di un pallone che, lanciato verso il centro della stessa, deve rimbalzare indietro con sufficiente forza.

2. È consentito giocare con una rete che abbia delle maglie rotte?

No, salvo che l'inconveniente venga eliminato.

3. È consentito giocare con una rete con maglie non quadrate?

No.

4. Se durante il gioco la rete si abbassa, o si rompe, come si comporterà l'arbitro?

La gara deve essere sospesa e, dopo aver riparato o sostituito la rete, si deve riprendere il gioco fecendo ripetere il servizio se l’azione ne era stata inficiata. Se la rete si abbassa o si rompe per l'impatto della palla di servizio con la rete, viene comunque sanzionato il fallo del servizio.

5. Come ci si deve comportare nel caso le antenne manchino o si deteriorino durante il gioco?

La presenza delle antenne è obbligatoria per ogni gara ufficiale. In caso di mancanza o di loro deterioramento durante il gioco, senza possibilità di sostituzione, la gara si deve disputare ugualmente e sarà considerata regolare a tutti gli effetti. Nel caso non sia possibile disporre di entrambe, la gara deve disputarsi senza le antenne.

6. Quando deve misurarsi l'altezza della rete?

Il 1° ed il 2° arbitro debbono misurare l'altezza della rete nel momento prescritto dal protocollo di gara e quando lo ritengono opportuno, anche su richiesta dei capitani. Comunque le attrezzature debbono essere preventivamente controllate all'arrivo degli arbitri sul campo di gara.

7. Come si deve comportare l'arbitro in caso di mancanza dell'asta per la misurazione dell'altezza della rete?

La società ospitante è tenuta a mettere a disposizione degli arbitri un'asta per la misurazione dell'altezza della rete. Qualora questa manchi, gli arbitri decidono sull'altezza della rete prima dell'inizio della gara, segnalando il fatto sul rapporto di gara.

8. Quali sono le attrezzature complementari?

a) Un seggiolone per il 1° arbitro è posto in posizione centrale rispetto al campo e ad una distanza dalla rete tale da non disturbare il gioco, in modo da permettere all'arbitro di osservare il gioco da un'altezza di circa 50 cm. al di sopra del bordo superiore della rete;

b) un tavolo con sedia per il segnapunti;

c) le panche per le riserve e gli altri componenti le squadre (per 11 persone);

d) l'asta di misurazione dell'altezza della rete;

e) il tabellone segnapunti;

f) un portapalloni a 5 posizioni, nel caso che la gara si giochi con il sistema dei tre palloni;

g) manometro per la misurazione della pressione interna dei palloni;

h) due serie di palette numerate su entrambi i lati, da 1 a 18, ove previste;

i) rete di riserva;

l) antenne di riserva.

Regola 3: PALLONI

1. Come si deve comportare l'arbitro nel caso in cui il pallone si sgonfi durante il gioco?

La pressione interna dei palloni deve essere controllata con l'apposito manometro o, in sua assenza, premendo i pollici sulla loro superficie che deve cedere senza opporre grande resistenza. Se il pallone perde considerevolmente pressione durante una azione, il 1° arbitro deve giudicare se tale stato ha determinato sfavorevolmente l'azione stessa ed in tal caso la deve farla ripetere con il pallone di riserva.

2. Come si attua il sistema dei tre palloni?

Sei raccattapalle si dispongono alla estremità perimetrale della zona libera:

a) uno per ogni angolo

b) uno davanti al tavolo del segnapunti

c) uno dietro la postazione del 1° arbitro

Prima dell'inizio della gara i raccattapalle posti a sinistra del primo arbitro ed a sinistra del secondo arbitro, ricevono un pallone ciascuno dal 2° arbitro che ne consegna un terzo al giocatore che deve eseguire il primo servizio.

Durante il gioco, quando la palla è "fuori gioco":

a) se il pallone va fuori dal terreno di gioco, deve essere recuperato da uno dei raccattapalle e fatto pervenire a quello che ha consegnato quello in suo possesso al battitore;

b) se il pallone resta sul terreno di gioco, il giocatore più vicino ad esso lo deve inviare al raccattapalle più vicino;

c) dal momento in cui gli arbitri fischiano la fine dell'azione, il raccattapalle più vicino al battitore deve consegnargli il pallone appena possibile per effettuare il servizio.

Nei tempi di riposo e negli intervalli tra i set, il pallone con il quale si è giocata l'ultima azione deve essere in possesso del raccattapalle. Alla fine del 4° set uno dei tre palloni deve essere in possesso del 2° arbitro, il quale lo consegnerà al giocatore che effettuerà il primo servizio del 5° set.

Il pallone recuperato dopo la fine dell'azione deve essere scambiato fra raccattapalle facendolo rotolare al suolo (non lanciandolo o facendolo rimbalzare), per farlo pervenire a quello dell'angolo vicino ad una delle zone di servizio che in quel momento ne è sprovvisto.

Regola 4: SQUADRE

1. Prima dell'inizio della gara debbono essere presenti sul campo tutti gli iscritti sull'elenco consegnato agli arbitri?

Non necessariamente.

2. Gli iscritti sulla lista ufficiale non presenti al momento dell'inizio della gara, possono prendervi parte al loro arrivo?

Si, dopo il controllo della loro identità da parte di uno degli arbitri, possono svolgere subito le loro funzioni (vale per giocatori, allenatori, dirigente, medico e massaggiatore).

3. Può essere modificato l'elenco della composizione della squadra dopo la sua consegna agli arbitri?

L'art. 67 del R. G. prescrive che l'elenco, firmato dal capitano e dal dirigente, deve essere consegnato agli arbitri almeno 15 minuti prima dell'inizio della gara e che i nominativi non compresi in elenco, non possono prendere parte alla gara stessa. Pertanto la consegna dell'elenco esclude la successiva possibilità di una sua modifica, comprese eventuali aggiunte, ritenendo tale consegna come avvenuta trascrizione sul referto di gara.

4. Come si deve comportare l'arbitro, nel caso in cui i giocatori di una squadra siano sprovvisti dei numeri sulle maglie?

La numerazione delle maglie è obbligatoria e l'arbitro deve esigerla anche se provvisoria. In nessun caso deve permettere lo svolgimento della gara senza i numeri sulle maglie

5. Come si deve comportare l'arbitro nel caso in cui i giocatori di una squadra non indossino una divisa uniforme?

L'arbitro deve fare il possibile perché la squadra risolva sollecitamente il problema. Ove ciò non sia possibile, deve permettere comunque la partecipazione al gioco di questi atleti, segnalando il caso sul suo rapporto di gara.

6. Si può giocare indossando la tuta?

Si, a condizione che tutti i giocatori della squadra in campo indossino la tuta numerata alla stessa stregua della maglia. Non si deve tollerare in alcun caso che alcuni giocatori indossino la tuta e gli altri la maglia ed i pantaloncini. Le squadre in campo debbono sempre indossare una divisa uniforme.

7. Si può giocare con i guanti?

L'uso dei guanti è vietato di qualunque materiale e forma essi siano.

8. Si può giocare con un gesso o una fasciatura?

Il 1° arbitro può permettere ad un giocatore di partecipare al gioco con una fasciatura leggera, sempreché tale fatto non costituisca pericolo per lui o per gli altri o un effettivo vantaggio per lo stesso.

9. Può essere considerato un infortunio la rottura degli occhiali o la perdita delle lenti a contatto da parte di un giocatore e quindi poter essere sostituito in maniera "eccezionale"?

No.

10. Quali numeri possono essere posti sulle maglie dei giocatori?

Ogni giocatore deve indossare una maglia con un numero da 1 a 18, nei campionati nazionali. Negli altri campionati ed in quelli giovanili a tutti i livelli, da 1 a 99.

11. Come si deve comportare l'arbitro quando l'atleta indossa, oltre alla regolamentare divisa, sotto i pantaloncini, la calzamaglia o i pantaloni della tuta?

Nel caso della calzamaglia non è necessaria alcuna autorizzazione, se però la indossano più atleti, questa deve essere dello stesso calore. Nel caso di pantaloni della tuta invece è necessaria l'autorizzazione del 1° arbitro (vedi punto 6).

12. Nell'ipotesi che nella caduta degli occhiali sul terreno di gioco le lenti si rompano, gli arbitri debbono interrompere l'azione?

Gli arbitri debbono interrompere l'azione ed autorizzare la pulizia del terreno per la presenza di una situazione di pericolo (frammenti delle lenti). L'azione dovrà essere ripetuta.

13. Nell'ipotesi che un atleta smarrisca una lente a contatto, il gioco deve essere interrotto?

No, il gioco non deve essere interrotto, ne si potranno consentire perdite di tempo per la ricerca. Nel caso la squadra richieda uno o due tempi di riposo per effettuare tale ricerca, l'arbitro dovrà consentire l'ingresso sul terreno di gioco ad uno o più giocatori e che non venga effettuata la prevista pulizia del campo interessato, fermo restando il limite temporale nella ricerca posto dalla durata del tempo di riposo.

Regola 5: I RESPONSABILI DELLA SQUADRA

1. Può essere comunicata la formazione avversaria su richiesta del capitano in gioco?

No, le formazioni sono segrete e note solo agli arbitri della gara, i quali possono accedere solo alle richieste dei capitani in gioco relativamente alle proprie formazioni.

2. Può il capitano in gioco chiedere spiegazioni su una decisione arbitrale?

A richiesta del capitano in gioco, il 1° arbitro deve fornire le spiegazioni richieste, senza ammettere però alcuna discussione. E' consigliabile che gli arbitri siano molti precisi nelle segnalazioni dei falli ovviando così ad inutili richieste di spiegazione che, se reiterate, possono essere sanzionate.

3. Da chi devono essere espletate le funzioni di capitano nell'intervallo fra un set e l'altro?

Nell'intervallo tra due set è il capitano della squadra che espleta tale funzione.

4. Nel corso del gioco, il capitano e l'allenatore possono chiedere uno le sostituzioni e l'altro i tempi di riposo?

Sia il capitano in gioco che l'allenatore hanno il diritto di chiedere agli arbitri le interruzioni di gioco regolamentari, il diritto dell'uno non esclude quello dell'altro.

Tuttavia l'arbitro accederà alla richiesta formulata per prima.

5. Se un giocatore è anche l'allenatore regolarmente iscritto a referto, quando può espletare le sue funzioni di allenatore?

Durante la gara soltanto quando si trova in panchina.

6. Nel caso l'allenatore entri in campo come giocatore, il vice allenatore può prendere il suo posto e dirigere la squadra?

No, il vice allenatore sostituisce l'allenatore soltanto quando questi abbandona l'area di gioco, anche momentaneamente, purchè abbia i requisiti richiesti dalle normative FIPAV.

7. Come deve intervenire il 1° arbitro nel caso in cui l'allenatore impartisca direttive ai propri giocatori in campo disturbando lo svolgimento della gara?

Sanzionando una penalizzazione per condotta scorretta.

8. È consentito all'allenatore di chiedere il punteggio al segnapunti?

Si, l'allenatore può chiedere al segnapunti, a gioco fermo e senza arrecare disturbo, il punteggio, il numero delle sostituzioni effettuate e dei tempi di riposo richiesti.

9. In quali casi l'allenatore si può rivolgere agli arbitri?

Esclusivamente per richiedere sostituzioni e tempi di riposo.

10. In mancanza dell'allenatore in panchina può un'altra persona svolgere le sue mansioni?

No.

11. Se il set inizia con il capitano della squadra in panchina e questi entra in campo durante il suo svolgimento, chi assolverà la funzione di capitano in gioco?

Nel momento in cui il capitano della squadra entra in campo, rileva automaticamente la funzione del capitano in gioco, anche se questi resta in campo.

12. Se il capitano in gioco dopo essere stato sostituito rientra in campo, riacquista tale qualifica?

Se tale capitano in gioco è anche il capitano della squadra, nel rientrare in campo riacquista automaticamente la sua qualifica.

Se non è il capitano della squadra, al suo rientro in campo non riacquista tale qualifica, che resta al giocatore in gioco che era stato nominato al momento della sua sostituzione.

13. Se in campo si trovano il capitano della squadra (o in gioco) e l'allenatore-giocatore, chi può richiedere le interruzioni di gioco agli arbitri?

Soltanto il capitano in gioco.

14. Se l'allenatore-giocatore sostituisce un atleta in gioco può richiedere al 1° arbitro di essere nominato capitano in gioco?

Se il giocatore sostituito dall'allenatore-giocatore è il capitano in gioco, ciò è possibile. Se invece il giocatore sostituito non è il capitano in gioco, l'allenatore-giocatore non può acquisire tale qualifica, a meno che non sia anche capitano della squadra.

15. Nel caso in cui, al termine di un tempo di riposo, gli addetti alla asciugatura del campo si attardano ad uscire dal campo, come debbono comportarsi gli arbitri?

Il 1° arbitro deve pretendere l'interruzione dell'operazione di asciugatura nel momento in cui fischia la fine del tempo di riposo, intervenendo sul capitano in gioco della squadra ospitante con una richiesta di sollecitazione sugli addetti a tale operazione, quindi assegnando un "avvertimento" per condotta antisportiva allo stesso capitano al ripetersi del fatto.

16. Chi può chiedere agli arbitri la formazione della propria squadra?

Durante la gara solo il capitano in gioco può conferire con gli arbitri ed è quindi il solo che può intervenire per richiedere di ristabilire la formazione della propria squadra prima del fischio di autorizzazione del servizio. Il 2° arbitro deve comunicare la formazione, con la collaborazione del segnapunti, al capitano in gioco, il quale si può avvicinare al tavolo del segnapunti per evitare di renderla nota anche alla squadra avversaria.

17. Il 1° allenatore, fra le direttive permessegli, può comunicare agli atleti in campo la propria valutazione di palla "dentro" o "fuori"?

Si, anche questa è una istruzione, che deve essere permessa come tale.

Regola 6: ACQUISIRE UN PUNTO, VINCERE UN SET, LA GARA

1. Nel caso che due falli vengano fischiati uno dal 1° arbitro e l'altro dal 2°, quale deve essere la decisione finale?

Gli arbitri devono sanzionare con il fischio il fallo che individuano con sicurezza (reg. 25.2.1.2.) intervenendo con immediatezza. Nel caso si verifichino due falli, il 1° arbitro deve decidere quale dei due si è temporalmente verificato per primo e quello deve sanzionare, a prescindere dall'eventuale doppio fischio dei due arbitri. La stessa regola vale per due falli esattamente contemporanei di due avversari: il 1° arbitro deve sanzionare il "doppio fallo", a prescindere dal momento in cui vengono emessi gli eventuali fischi dei due arbitri.

2. Nel caso in cui si verifichino i due falli di palla a terra inviataci da un giocatore attaccante e tocco della rete da parte di un giocatore avversario, quale dei due deve essere sanzionato?

A tale proposito si possono verificare due casi distinti:

a) se la palla cade all'interno del campo della squadra in difesa, non esiste problema perché entrambi i falli sono da attribuire a questa squadra;

b) se la palla cade fuori del campo della squadra in difesa, i due falli sono attribuibili alle due diverse squadre ed il 1° arbitro, a prescindere dal momento del suo fischio e di quello del collega 2°, deve stabilire quale si è verificato per primo e sanzionarlo (palla "fuori" o "rete toccata da un giocatore"). Se i due falli opposti si sono verificati esattamente in contemporaneità, il 1° arbitro deve sanzionare il "doppio fallo" e far rigiocare l'azione.

3. Il punteggio riportato sul tabellone segnapunti può costituire motivo di contestazione o reclamo?

No, il punteggio riportato sul tabellone è soltanto indicativo per il pubblico, il cui responsabile è persona incaricata dalla società ospitante. Il solo referto di gara fa fede per il punteggio ufficiale. Comunque il segnapunti deve sempre controllare la concordanza tra il punteggio del referto e quello del tabellone, intervenendo se necessario.

4. Se una squadra rifiuta di giocare o non si presenta sul terreno di gioco, come si deve comportare il 1° arbitro?

Si deve limitare a riportare il fatto sul suo rapporto di gara, senza annotare sul referto alcun risultato, dopo aver proceduto al riconoscimento della squadra presente.

Regola 7: STRUTTURA DEL GIOCO

1. Come deve essere effettuata la scelta dei palloni prima dell'inizio della gara?

La squadra ospitante deve presentare dei palloni al 1° arbitro fra i quali scegliere quelli per la gara (5 per la serie A1 e A2; 2 per le altre serie). Nel caso in cui i palloni forniti dalla squadra ospitante non siano giudicati idonei e la squadra ospite ne presenti altri idonei, la gara si disputerà con questi.

2. Quali possibilità di scelta ha la squadra che vince il sorteggio?

a) Se sceglie il servizio, all'altra squadra spetta di ricevere e di scegliere il campo di gioco.

b) Se sceglie di ricevere, all'altra squadra spetta di servire e di scegliere il campo di gioco.

c) Se sceglie il campo di gioco, all'altra squadra spetta di scegliere o il servizio o la ricezione.

3. Se una squadra si presenta in campo dopo l'orario di inizio previsto, ha il diritto di effettuare il riscaldamento a rete?

Si, quello ufficiale (3 minuti), anche se ciò comporterà il protrarsi dell'orario d'inizio.

4. Nel caso che una o entrambe le squadre arrivino in campo dopo l'orario d'inizio della gara, quando si deve dare inizio all'incontro?

L'arbitro deve dare inizio alla gara dopo il riscaldamento ufficiale non appena le due squadre presentano almeno 6 giocatori ciascuna. In tale caso non devesi attendere che passino i 30 minuti di ritardo massimo accordato alle squadre per presentarsi in campo.

5. Se le due squadre o una di esse, richiedono di effettuare il riscaldamento a rete separatamente, quale delle due lo eseguirà per prima?

La squadra che deve eseguire per prima il servizio.

6. Quale delle due squadre deve presentare per prima il tagliando della formazione iniziale?

La squadra che deve effettuare il primo servizio in quel set.

7. L'allenatore o il capitano, dopo aver consegnato il tagliando della formazione al 2° arbitro o al segnapunti, può richiederne la restituzione per modificarlo?

No.

8. Se un atleta registrato sul tagliando della formazione, consegnato dall'allenatore prima dell'inizio del set, non si trova in campo al momento del controllo da parte del 2° arbitro e conseguentemente viene chiesta la sostituzione con l'atleta che occupa la sua posizione in campo, si deve ritenere come partecipante alla gara e l'arbitro deve vidimare il suo cartellino personale se non aveva in precedenza partecipato a gare della stessa serie?

L'inizio effettivo di ogni set si concretizza nel momento in cui viene effettuato il primo servizio e pertanto la condizione di partecipazione alla gara da parte dell'atleta prevista dall'art. 20/4 del R.A.T.. non si registra nel caso in cui il giocatore venga sostituito prima dell'inizio del gioco, sul punteggio ovviamente di 0/0, per discordanza fra tagliando e formazione in campo, con l'allenatore che opta per il mantenimento della formazione in campo. L'arbitro perciò non dovrà vidimare il cartellino di quell'atleta a meno che non entri effettivamente in gioco nel prosieguo della gara o se non aveva in precedenza partecipato a gare della stessa serie. L'arbitro dovrà invece riportare l'evento sul proprio rapporto di gara.

9. Come debbono disporsi i giocatori difensori rispetto al battitore al momento del colpo di servizio?

Il giocatore al servizio è esentato dall'ordine di formazione e non costituisce perciò riferimento per gli altri giocatori in campo.

10. Se fra il tagliando e la formazione in campo esiste una discordanza non riscontrata dal 2° arbitro all'inizio del set, ma soltanto quando lo stesso è in corso di svolgimento, come ci si deve comportare?

L'arbitro deve interrompere il gioco, assegnare il servizio alla squadra avversaria, ripristinare l'esatta formazione secondo quanto previsto dal tagliando, togliere tutti i punti acquisiti dalla squadra in difetto lasciando all'altra quelli da essa conseguiti.

11. Commette fallo la squadra che conquistando il servizio non effettua la rotazione?

Si. Il segnapunti in tal caso deve avvertire il 2° arbitro che sanziona il fallo dopo che la squadra in difetto ha effettuato il servizio. La squadra in difetto perde l'azione e dovrà effettuare la prevista rotazione, non eseguita in

precedenza, prima che il gioco riprenda.

12. Come può richiedere la formazione della propria squadra, il capitano in gioco?

Utilizzando il gesto ufficiale N° 13 Fig. 11(fare un movimento circolare antiorario con l'indice di una mano).

13. Come devono comportarsi gli arbitri nel caso in cui si accorgano in ritardo che l'atleta al servizio si trova in fallo di rotazione e la squadra in difetto ha conseguito dei punti?

Alla squadra al servizio in difetto, che ha conseguito uno o più punti, deve essere sanzionato il cambio di servizio, deve essere ripristinata l'esatta formazione in campo e devono essere tolti tutti i punti conseguiti in tale ordine errato.

Regola 8: SOSTITUZIONE DEI GIOCATORI

1. Come deve essere sostituito un giocatore infortunato?

Nei modi regolamentari: se è una riserva, dal titolare precedentemente da lui sostituito; se è un titolare, da una delle riserve in panchina che in quel set non è ancora entrata in campo. Nel caso non sia possibile una sostituzione regolamentare come sopra detto, deve esserne concessa una eccezionale con uno dei giocatori in panchina in quel momento, senza distinzione fra riserve e titolari.

Se l'eccezionalità riguarda il numero oltre le sei sostituzioni permesse per set, si deve accordare la 7^ sostituzione, possibilmente con le modalità di attuazione regolamentari

Il giocatore sostituito in maniera eccezionale non può rientrare in gioco per la gara e quindi deve lasciare l'area di gioco.

2. È possibile effettuare una o più sostituzioni prima dell'inizio del set?

Si. Tali sostituzioni vengono registrate sul referto al punteggio di 0-0.

Dopo il controllo della formazione iniziale da parte del 2° arbitro, anche il LIBERO può effettuare la sostituzione di un "difensore" prima dell’inizio del set.

3. Il LIBERO effettua una sostituzione dopo il fischio di autorizzazione del servizio.

Per la prima volta il 1° arbitro, a fine azione, assegna un avvertimento verbale; per le successive infrazioni dello stesso tipo, dopo aver interrotto il gioco, deve sanzionare un "ritardo di gioco", mostrando la prevista segnaletica ufficiale.

4. Il LIBERO effettua due sostituzioni consecutive senza che tra di esse si sia svolta almeno un’azione di gioco.

Il 1° arbitro deve sanzionare un "ritardo di gioco", mostrando la prevista segnaletica ufficiale.

5. Il LIBERO infortunato deve essere rimpiazzato immediatamente?

No, l’allenatore può decidere di richiedere il rimpiazzo del LIBERO infortunato dopo qualche tempo.

6. Nelle gare dove è previsto l’impianto acustico -visivo per le richieste di tempo di riposo e sostituzioni, come deve essere utilizzato nel caso l’allenatore non si trovi nei pressi?

E’ il vice-allenatore che deve azionare l’attrezzatura, mentre l’allenatore deve eseguire il gesto ufficiale relativo alla richiesta.

7. Sostituzione attraverso il LIBERO:

Se l’allenatore intende sostituire un giocatore che si trova in panchina perché sostituito dal LIBERO, deve prima far rientrare in campo l’atleta e quindi immediatamente richiederne la sostituzione.

Regola 10: TOCCO DI PALLA

1. Quale criterio di valutazione deve essere adottato nelle azioni di pallonetto?

L'arbitro deve prestare attenzione alla nettezza del tocco, in modo particolare nella attuale pallavolo, nella quale le finte di attacco mutano la direzione della traiettoria della palla. In questo caso il giocatore usa il proprio stile, ma il tocco della palla deve essere comunque netto e, inoltre il giocatore non può tenere le mani a lungo sulla palla al fine di modificarne la direzione della traiettoria e di indirizzarla così in un preciso punto del campo avverso. Se la palla viene cioè accompagnata con la mano, l'arbitro deve immediatamente sanzionare il fallo di.

2. Se dopo un tocco simultaneo fra due avversari sopra la rete, la palla rotolando sul bordo superiore della stessa va a toccare una asticella quale fallo deve essere sanzionato?

Doppio fallo.

3. Come si comporterà l'arbitro se uno dei componenti la panchina si alza e prende la palla proveniente dal gioco in corso che stava cadendo a terra nelle vicinanze delle linee perimetrali?

Sanzionerà il fallo di "palla toccata" ed assegnerà la palla alla squadra avversaria.

4. Come deve essere valutato il primo tocco di squadra?

Al primo tocco di squadra, in ricezione o in difesa, può essere sanzionato il solo fallo di bloccata o di lanciata (tipo pallamano); non esiste il tradizionale fallo di trattenuta o di accompagnata.

Nel caso di primo tocco di squadra intenzionalmente d'attacco, la valutazione deve essere la stessa prevista per il secondo e terzo tocco.


volleyclupia ] Su ] Casistica 11-18 ]